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Pelle? Come riconoscere il tuo tipo!

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Ecco alcune semplici spiegazioni per capire quanto è importante la tua pelle!

Per riconoscere la tua tipologia di pelle, devi sapere a cosa serve e in che modo ti protegge.

Tieni sempre a mente che la pelle è un vero e proprio organo con delle funzioni molto importanti, che sono spesso ignorate o sottovalutate. Difatti, oltre che rivestire il corpo umano proteggendo gli organi interni, ha funzione termoregolatrice e sensoriale, infatti è in grado di percepire gli stimoli esterni (dolore, pressione,calore ecc), per farti capire se c’è un campanello d’allarme.

La pelle è rivestita da uno strato acquoso, una miscela di sostanze che umidificano lo strato corneo chiamato mantello idrolipidico. Quest’ultimo contiene circa il 40% di amminoacidi di vario genere, il 7% di urea, il 4% di zuccheri e altre sostanze quali sali minerali, i quali in condizioni ottimali ti aiutano a tenere la pelle sana, idratata e protetta.

Sai che la pelle è il nostro organo più grande e il più sottile? Può variare da 0,5 a 4 mm di spessore!

E in questi pochi millimetri si suddivide in tre strati principali: Epidermide, Derma e Ipoderma.

In questo articolo ti parlerò dell’epidermide e del derma, poiché l’ipoderma è di competenza medica.

Mi raccomando, ricordati che ogni specialista ha le sue competenze professionali, fai attenzione al ruolo del professionista al quale ti rivolgi!

L’epidermide:

L’epidermide è la parte visibile della pelle. La sua funzione principale è di proteggerti dal mondo esterno, costituisce la barriera che ti protegge dalle sostanze estranee e dai microrganismi. Questo strato ti aiuta anche a mantenere l’idratazione cutanea trattenendo al suo interno acqua ed elettroliti. L’epidermide è suddivisa in quattro strati: basale, spinoso, granuloso e corneo. Nella regione di mani e piedi troviamo anche un quinto strato detto lucido. Ogni mese, nella nostra pelle, avviene il processo di cheratinizzazione, che dura all’incirca quattro settimane. Le cellule più interne della pelle (dallo strato basale) viaggiano verso la parte più esterna fino allo strato corneo, formando la famosa cheratina, una proteina che costituisce anche le unghie, i peli ed i capelli.

“lo sapevi che la cheratina, essendo una proteina protettiva, si trova anche nella criniera di alcuni animali, nelle piume degli uccelli e negli zoccoli dei cavalli? Questo è il modo con cui la natura cerca di proteggere gli esseri viventi! “

Il derma:

Il derma si trova sotto l’epidermide ed è composto da tessuto connettivo. Ha una scarsa vascolarizzazione e all’interno si trovano innervazioni, ghiandole sudoripare (ad esempio le ascelle e le mani), ghiandole sebacee e peli. I principali costituenti del derma sono: Il collagene, che dà robustezza e resistenza alla pelle. L’elastina, che fornisce elasticità e la sostanza fondamentale composta da enzimi.

Dopo averti spiegato alcune cose, possiamo passare alle diverse tipologie di pelle.

Normale:

Oggi è molto raro trovare questa tipologia di pelle. Si presenta con un bel colorito chiaro con una sfumatura rossa leggerissima. Al tatto è turgida, compatta, setosa e senza imperfezioni.

Interventi: Puoi trattare questa pelle in maniera preventiva con una crema base che aiuta a mantenere una corretta idratazione. Ricordati poi di proteggerla sempre dal sole!

Secca e disidratata:

La pelle secca si presenta con un colorito spento e grigio ed è una pelle molto sottile, a tratti arrossata e predisposta a spaccature. Anche se sei giovane, essendo una pelle poco elastica, manifesta un invecchiamento precoce. E’ caratterizzata da una scarsa produzione di sebo e NMF (Fattore d’idratazione cutanea) che la rende sensibile agli sbalzi di temperatura e agli agenti atmosferici. Avendo un film idrolipidico insufficiente (che è prodotto dalle ghiandole sebacee), questa pelle non riesce a trattenere l’acqua durante l’inverno, con l’effetto della vasocostrizione, può disidratarsi ancora di più.

La pelle disidratata può apparire simile alla secca. La differenza che caratterizza queste due pelli è che la disidratata può essere trovata anche in una pelle secca, mista e grassa. Il suo problema principale è la disidratazione causata dall’acqua che evapora dalla cute e dalla poca attenzione che rivolgi alla tua pelle con una detersione ed uno struccaggio troppo aggressivi. Un’altra cattiva abitudine che incide, è l’aria secca. Il riscaldamento domestico ti crea moltissimi disagi. In commercio troverai degli umidificatori per l’ambiente, ti aiuteranno molto! In fine sempre loro, le cattive abitudini. Il fumo, l’alcool e la troppa esposizione solare senza protezione possono incidere disidratando la tua pelle.

Interventi: Se la tua pelle risulta secca, puoi cercare di migliorare l’idratazione superficiale attraverso trattamenti dermo estetici, e prodotti a base di acido ialuronico, zuccheri e amminoacidi poiché queste sostanze si legano maggiormente alle molecole di acqua. Mi raccomando, la reidratazione deve diventare la tua routine principale dopo ogni lavaggio del viso, per ristabilire il mantello idrolipidico!

 È importante saper distinguere una pelle secca da una una pelle disidratata.

 Nel caso in cui la tua pelle fosse disidratata, si può intervenire cercando di restituirle sostanze idratanti in grado di ridurre al minino l’evaporazione dell’acqua. Nel caso in cui la pelle non riesca ad assorbire la giusta quantità di acqua (questo succede per la mancanza dei lipidi nello strato esterno), ti suggerisco di fare un gommage a settimana per il primo mese e di continuare ad idratarla attraverso l’uso di prodotti con fattori idratanti naturali. Dopo questo periodo, continua l’idratazione ogni giorno e un gommage al mese. Mi raccomando : la costanza è alla base per la cura della tua pelle!

Grassa (oleosa o asfittica):

 

La pelle grassa si presenta lucida, untuosa con punti neri di colorito giallastro. Il suo pH tende a essere alcalino e il sebo per questo è modificato chimicamente. Questo favorisce l’insediamento di batteri ed è proprio per questo motivo che questa tipologia di pelle è più predisposta all’acne e ai foruncoli. Le ghiandole sebacee ipersecernono e la causa più frequente è di origine endocrina (ormonale). Possiamo dividere questa pelle in varie tipologie, ma le principali sono due: SEBO LIQUIDO – PELLE OLEOSA, SEBO DENSO – PELLE ASFITTICA. La pelle oleosa appare lucida con pori dilatati, mentre la pelle asfittica appare ruvida e secca al tatto, con punti neri e bianchi. Questa tipologia di pelle ha bisogno di essere trattata periodicamente da noi estetiste.

Interventi: I trattamenti per questa pelle contrastano l’ipersecrezione sebacea, per questo sono indicati prodotti astringenti e delipidizzanti, la cui azione sgrassante è necessaria, ma contemporaneamente deve essere delicata e leggera, altrimenti  si rischia l’effetto rebound, cioè la tua pelle si difenderà producendo più sebo. Dopo la detersione è importantissimo che tu reidrati la cute. Devi evitare fondotinta grassi e tonici alcolici e preferire prodotti oil free con la nebulizzazione di acqua termale. (In commercio ne trovi molte)

Mista:

La pelle mista è la più comune. Si presenta normale – secca nella parte più esterna del volto come nella zona delle guance e perioculare, e lucida nella zona della fronte, del naso e del mento. Al tocco si presenta desquamata e oleosa. La pelle mista risente moltissimo dei cambi di stagione e per questo se hai questa tipologia di pelle, ti consiglio di variare i prodotti e trattamenti nei differenti periodi dell’anno.

Interventi: Se hai questo tipo di pelle, ti consiglio prodotti idratanti e sebo normalizzanti.

Sensibile:

La pelle sensibile è in assoluto la più fragile. Alla vista appare arrossata, secca, delicata e facilmente irritabile. Toccandola sarà calda e arida. La sua estrema sensibilità può variare a seconda di alcuni fattori genetici, abitudini sbagliate e fattori esterni. Manifesta un’iper reattività quando è sollecitata da acqua, cosmetici e agenti esterni poiché lo strato corneo è molto sottile.  Se hai questa tipologia di pelle, devi avere una maggiore attenzione, poiché avendo una barriera danneggiata, la capacità di difendersi è minore e questo favorisce l’invecchiamento precoce.

Interventi: Se hai questo tipo di pelle, ti consiglio dei prodotti lenitivi, protettivi e idratanti.

Con couperose:

La pelle couperosica ha un rossore diffuso a livello del viso, collo e del décolleté, localizzato per lo più in corrispondenza delle guance e del naso. Con gli sbalzi di temperatura e le forti emozioni, possono peggiorare i rossori e la sensazione di calore a causa della vasodilatazione. In queste zone possono esserci capillari rotti e al tatto risulta essere calda e secca. Trascurare questo inestetismo può portare una follicolite associata al rossore. Con il tempo, può peggiorare e cronicizzarsi.

Interventi: Se hai questo tipo di pelle, sappi che fa parte delle pelli sensibili, perciò i trattamenti che ti consiglio sono perlopiù gli stessi. Utilizza prodotti lenitivi e idratanti, ma soprattutto prodotti che siano ipoallergenici per evitare pruriti, eczemi ed infiammazioni. Ricorda che devi prendertene molta cura!

Senescente:

 

Alla vista, la pelle senescente è rilassata con presenza di macchie, rughe e solchi all’altezza del naso e rughe labiali profonde con occhiaie e borse pronunciate. La pelle è poco elastica e rugosa poiché meno turgida. Nel derma c’é una modifica del collagene, si perde acido ialuronico e quindi la capacità di legare le molecole d’acqua. Inoltre vi è una distribuzione di melanina non omogenea, per questo si presentano macchie. Presenta una sensibilità maggiore agli urti e ai traumi. La pelle senescente può presentare due tipologie di invecchiamento:  Intrinseco, dove la pelle avrà una grana sottile, il colorito spento e delle rughe molto marcate ed è una condizione fisiologica dell’anziano;

Estrinseco, dove la pelle risulta eccessivamente invecchiata rispetto all’età, estremamente secca ed un ispessimento cutaneo con rughe precoci. 

Se hai quest’ultima tipologia di pelle, fai attenzione poiché è molto suscettibile alle radiazioni solari e se sei giovane, la causa potrebbe essere una vita sregolata, l’abuso di alcool e fumo, il caffè e i medicinali. Anche la mancanza di movimento e la poca cura di sè accelerano questo processo.

Interventi: Se hai questo tipo di pelle, sappi che ha ha bisogno di prodotti nutrienti e ricchi, e uno stile di vita sano.

Qualunque tipologia di pelle hai, puoi migliorare! Prenditi più cura di te e della tua vita! Durante la settimana cerca di trovare un momento per il tuo benessere fisico ed emotivo e vedrai che di riflesso, anche la tua pelle tornerà a splendere!

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Ciao, alla prossima lezione di beauty!

XMaryX

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